Sulla retorica
Il linguaggio è uno degli strumenti più preziosi dell’essere umano, ma allo stesso tempo uno dei più pericolosi,l’arte della retorica è definibile come arte moralmente neutra,dunque utilizzabile sia per il bene che per il male. A questo proposito citerò per voi una lettura di Agostino,a mio parere molto interessante e moralmente utile.
“D’altra parte dato che con la retorica può persuadere tanto il vero quanto il falso,chi allora oserà dire che contro la menzogna i difensori della verità debbano essere del tutto disarmati? Perché mai coloro che cercano di accreditare il falso sanno accattivarsi coi loro esordi l’ascoltatore rendendolo attento e arrendevole, e quegli altri non dovrebbero saperlo fare? Perché gli uni sanno esporre il falso con brevità chiarezza verosimiglianza, mentre questi espongono il vero in modo che l’ascoltatore s’annoi,non riesca a capire e non resti convinto? Perché quelli riescono con argomenti ingannevoli a impugnare la verità e affermare la falsità, mentre questi non dovrebbero riuscire né a difendere il vero né a confutare il falso? Perché quelli con le loro parole sanno smuovere , rattristare, rallegrare, infiammare l’animo degli uditori muovendoli e sospingendoli verso l’errore, mentre questi altri in difesa della verità sonnecchiano pigri e fiacchi? Chi può essere tanto sciocco da pensarla così? In effetti l’argomento che dobbiamo affrontare è quello dell’eloquenza, che essendo moralmente neutra ha moltissimo influsso per persuadere tanto le cose buone quanto quelle cattive. Perché dunque non se la procurano con zelo i buoni per combattere in favore della verità, se se ne servono i cattivi per patrocinare cause disoneste e vane a servizio dell’iniquità e dell’errore?” Agostino