L’importanza del passato e della Storia!
“Dicebat Bernardus Carnotensis nos esse quasi nanos gigantium humeris insidentes,
ut possimus plura eis et remotiora videre, non utique proprii visus acumine
aut eminentia corporis, sed quia in altum subvehimur et extollimur magnitudine
gigantea” (G. DI SALISBURY, Metalogicon).
“Noi siamo”diceva Bernado di Chartes “come nani seduti sulle spalle dei giganti.Vediamo dunque più cose e più lontani degli antichi,non per l’acutezza della nostra vista,né per l’altezza della nostra statura,ma solo perché essi ci sollevano con la loro gigantesca altezza ”Noi abbiamo perduto questa fiera modestia .Molti dei nostri contemporanei vogliono restare a terra;ponendo la loro gloria nel non vedere nulla,se non se stessi,si consolano della loro statura,assicurandosi di essere vecchi.Triste vecchiaia quella che perde la memoria.Se fosse vero,come si è detto, che San Tommaso sia stato fanciullo e Descartes un uomo,noi saremmo ben vicini alla decrepitezza.Auguriamo piuttosto che la giovinezza eterna del vero ci conservi a lungo nella sua infanzia,pieni di speranza nell’avvenire e di forza per entrarvi!