T'ho colta in fragrante: hai detto "uomo", mentre le mie amiche femministe mi dicevano che devo dire, in modo "politicamente corretto", "essere umano", altrimenti affermo inconsapevolmente la superiorità del genere maschile
Scherzi a parte.... che vuol dire che l'uomo (l'essere umano!) è fondamentalmente buono? "Buono", "cattivo", ecc. sono predicati molto relativi. Ad esempio: Achille era buono o era piuttosto un serial killer? Giobbe era un coglione o un buon uomo? Peppino Englaro è stato un buon padre o un assassino?
Mi pare che da qualche parte Rousseau (che forse non è d'accordo con te che sei d'accordo con lui) abbia scritto "Più conosco gli uomini e più amo gli animali": E' un giudizio insensato e sai perché? Perché l'uomo è un animale. Se ce lo ricordassimo molte questioni controverse sarebbero più chiare.
Noi siamo mammiferi, primati e animali sociali; in quanto sociali nel nostro corredo genetico c'è l'istinto altruistico verso la prole e i membri del branco (anche se a volte facciamo i furbi e freghiamo il branco, ma questo lo fanno anche altri animali, come certi scimpanzè). Ciò significa non che siamo buoni bensì opportunisti, poiché l'altruismo è vantaggioso, e comunque lo siamo all'interno del branco. Questo è il punto fondamentale, la base su cui poi costruiamo elaborate costruzioni culturali e morali. Il problema è che queste costruzioni vanno in tante direzioni: possiamo credere che il branco comprenda tutta l'umanità e quindi essere altruisti sempre e comunque, oppure dividerla tra fedeli e infedeli e partire per le crociate perché è buona cosa far fuori un pò di infedeli, oppure fingere come Robinson di essere amici dei nostri servi Venerdì, ecc. ecc.
Ci vorrebbe una morale deduttiva, una legge (tipo i dieci comamdamenti) da cui dedurre i comportamenti morali ma 1. bisognerebbe esser credenti ed io non lo sono 2. ci sarebbe sempre qualcuno che interpreta diversamente la legge 3. ci sarebbe qualcuno pronto a dire "Got mit uns" o "inshalla" (ma si scrivono così?).
Con tutto il rispetto per Kant le cose sono più complicate.