Caffè Filosofico

[manu6595]

A quale tipo di libero arbitrio ti riferisci? A quello religioso o alla libertà di agire in generale?
Io mi occuperò del secondo, in quanto circa il primo,non ritengo necessario discorrere.
Il libero arbitrio non esiste.
Noi non nasciamo come esseri liberi e puri. Quando nasciamo, siamo condizionati da sempre da norma sociali, consuetudini, modi di fare,modi di pensare e modi di vedere le cose. Pensa ad esempio al fatto che tu mangi con la forchetta. Gli orientali mangiano con le bacchette,allora qual è il modo giusto per mangiare? NOn c'è ne uno! Tu mangi così perchè così ti hanno insegnato,ma è abbastanza raro che qualcuno pensi di mangiare la pasta ad esempio con gli stuzzicadenti. Sin da quando siamo piccoli,la religione,la cultura,i nostri genitori .... non sono altro che tanti piccoli lavaggi del cervello. Impareremo a pensare ,a muoverci e a credere in determinati fattori proprio in virtù di tutti questi fattori influenzanti. Ad esempio gli occidentali credono nel rapporto monogamico, e la poligamia è quasi condannata. Ma sappiamo bene che gli orientali invece sono soliti ed aperti a rapporti poligamici, quindi il nostro modo di vivere la coppia e l'amore non è quello giusto ed universale.
Potrei farti altri mille esempi,anche di un condizionamento quotidiano. OrA tu ti chiederai: Allora non possiamo essere liberi di scegliere e pensare? Si che possiamo,attraverso al conoscenza,l apertura mentale ed il ragionamento.

[tiziano]

Cara Manu,
perdonami ma mi hai colto di sorpresa: innanzi tutto non mi ricordo più la discussione - non ti sei accorta che è terminata da un bel po'? Inoltre non ho capito a chi è rivolta la domanda sul libero arbitrio, dato che appunto c'era una diatriba (o almeno sembrava che ci fosse) tra me e Wolfhowl.
Tuttavia non ho niente in contrario a riprendere la questione, se ti interessa. Prima però ti consiglio di rileggerti i post, perché io e Wolf l'abbiamo affrontata non dal punto di vista sociale bensì dal punto di vista epistemologico, cioè ad un livello "superiore". E' ovvio che ci sono condizionamenti sociali, per cui ci comportiamo come ci viene insegnato di comportarci, ma la questione è un'altra, più complessa: posto che io sia condizionato a mangiare con la forchetta, posso scegliere di mangiare con le bacchette? Apparentemente sì, quindi apparentemente il libero arbitrio c'è. D'altronde, contraddicendoti, l'affermi pure tu: possiamo scegliere, pensando e conoscendo. Ma possiamo esser certi che veramente abbiamo scelto e che non si tratti invece di un determinismo inconscio. This the question: necessità o possibilità?

Benvenuta tra noi. Ciao

[LorenzoToff]

jatacymn

[LorenzoToff]

Poirot made him a little bow. Had he done so, he might have seen the swift colour that came up in her face. I had a great high shapeless cap, made of a goats skin, with a flap hanging down behind, as well to keep the sun from me as to shoot the rain off from running into my neck, nothing being so hurtful in these climates as the rain upon the flesh under the clothes. Let us call him Legion. Bolton said to Mrs.

[LorenzoToff]

It was the anguish of combining the living self with the shell. And afterwards when it is gone—when the unbelievable catastrophe has happened.

[LorenzoToff]

There was no need to introduce it. His voice had become hot and very sarcastic.

[LorenzoToff]

Bleeding Heart Yard 13. So her ladyship had fallen for him! That what the Barnacles had to do, was to stick on to the national ship as long as they could.

[LorenzoToff]

I saw only one thing—Cinderella in the power of those devils. The speaker was the tall Swiss belonging to the church, and he brought something of the authority of the church into the discussion - especially as the devil was in question.

[LorenzoToff]

Let us get your overcoat off, he said to the stupefied man. He advanced as near as he considered prudent, and kept on the opposite side of the street, the better to observe her motions.

[LorenzoToff]

He was a singular man in all respects; he might not have been quite in earnest, but that the short, hard, rapid manner in which he shot out these cinders of principles, as if it were done by mechanical revolvency, seemed irreconcilable with banter. Mr Flintwinch took the letter, and read, under date of Paris, We have to present to you, on behalf of a highly esteemed correspondent of our Firm, M.